FINASCOM è un Confidi intersettoriale che fornisce garanzie su crediti bancari a tutte le attività di impresa e di lavoro autonomo associate.
L’art. 1, comma 54, della legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014), come da ultimo modificato, dispone che:
“Il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa notifica alla Commissione europea e autorizzazione da parte della stessa, definisce con proprio decreto misure volte a favorire i processi di crescita dimensionale e di rafforzamento della solidità patrimoniale dei consorzi di garanzia collettiva dei fidi (confidi) sottoposti alla vigilanza della Banca d’Italia, ovvero di quelli che realizzano operazioni di fusione finalizzate all’iscrizione nell’elenco o nell’albo degli intermediari vigilati dalla Banca d’Italia e di quelli che stipulano contratti di rete finalizzati al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia operativa dei confidi aderenti i quali, nel loro complesso, erogano garanzie in misura pari ad almeno 150 milioni di euro. All’attuazione delle misure di cui al primo periodo si provvede a valere sulle risorse del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, nei limiti dell’importo di 225 milioni di euro. Il Ministero dello sviluppo economico, entro il 30 giugno 2019, provvede ad accertare la presenza di eventuali risorse residue rispetto alla dotazione prevista al secondo periodo, da assegnare entro il 31 dicembre 2021. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabiliti i criteri e le modalità di concessione di tali risorse ai confidi che realizzino operazioni di aggregazione, processi di digitalizzazione o percorsi di efficientamento gestionale, da utilizzare per la concessione di garanzie alle piccole e medie imprese. Le disponibilità di cui al secondo periodo possono essere incrementate da eventuali risorse messe a disposizione da regioni, da enti pubblici e dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, sulla base di convenzioni stipulate con il Ministero dello sviluppo economico e con il Ministero dell’economia e delle finanze, nonché da risorse derivanti dalla programmazione dell’Unione europea per il periodo 2014-2020.
FINASCOM, con provvedimento di concessione del 28/03/2019, ha ottenuto un contributo pubblico per la costituzione di un fondo rischi da destinare al rilascio di garanzie finanziarie a favore delle PMI associate. Quindi, FINASCOM, quale gestore di misure di agevolazione a valere su risorse pubbliche e sussistendo gli altri presupposti di legge, rientra, secondo quanto previsto dalla Delibera ANAC n.1134 del 2017, nell’ambito soggettivo di applicazione del D. Lgs. n. 33/2013 in quanto, in virtù dell’art.2-bis, comma 3, è collocabile fra gli “enti di diritto privato […] che svolge attività di interesse pubblico”.
Pertanto, FINASCOM, ai sensi dell’art.26, comma 2, del D.Lgs. n.33/2013, è obbligato a pubblicare, tramite il proprio sito istituzionale, le informazioni ed i dati concernenti gli “atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a mille euro”.
In particolare, è tenuto a pubblicare tabelle che, in relazione a ciascun atto, indichino: − denominazione del soggetto beneficiario; − codice fiscale del beneficiario; − importo del vantaggio economico corrisposto; − ufficio/responsabile del relativo procedimento amministrativo cui è attribuita la responsabilità dell’istruttoria o della concessione della sovvenzioni / contributi / sussidi / vantaggi economici; − modalità seguita per l’individuazione del beneficiario; − link al progetto selezionato.
In attuazione di tale Decreto, con riferimento all’attività del Fondo di garanzia per la crescita dimensionale ed il rafforzamento patrimoniale del Confidi, di cui all’art. 1, comma 54, della legge n. 147/2013, nel link di seguito sono pubblicati i dati relativi alle imprese beneficiarie dell’intervento.